Un piatto primaverile, leggero e velocissimo, ideale per un pranzo in terrazza. Specialmente nel caso in cui vi siate imbattuti in una enorme distesa di primule durante la mattinata. Come è successo a me.
Il pesto di foglie di primula ha un sapore molto delicato, ecco perché ho scelto di sostituire la maggior parte del grana con il caprino. Per la prima volta ho finalmente apprezzato appieno il gusto dei pinoli, accompagnato da un sapore erbaceo e una lontanissima nota amara che dona complessità al pesto.
Mi è piaciuto e direi che il suo punto forte è proprio la morbidezza. Per nulla invadente.
Ingredienti x 2 persone:
Foglie di Primula – una grossa manciata
½ cucchiaio di pinoli
Una scaglietta di grana padano
1/3 fila di caprino
Sale e pepe q.b.
Olio, giusto un filo (2-3 cucchiaini)
160 grammi di linguine
Qualche fiore di primula per decorare il piatto
Preparazione:
Potrei raccontarvi che questo pesto va preparato nel mortaio di marmo, alla maniera tradizionale. Ma per chi mi conosce, sa che il pestello di nonna l’ho usato solo per fare la foto (scusa nonna) e poi ho buttato tutto nel minipimer. Quindi, nello stesso tempo in cui la pasta cuoceva, ho lavato le foglie, fatto la foto, tolto il caprino e il grana dal frigo, aggiunto i pinoli e tritato tutto. Facile no?
FEDERICA GIRONI - Phytoalimurgia
Botanica fitosociologa, sempre al lavoro tra prati e boschi finché non fa buio. Negozi ormai chiusi, che fare per cena? Così nasce la sua passione per l’alimentazione con le erbe selvatiche, e di conseguenza il sito phytoalimurgia.it dove condivide le sue ricette preparate con quello che trova durante le sue escursioni.
Il Calendario delle erbe officinali e spontanee è il modo migliore per poter consultare, ad ogni stagione, quali piante crescono sul nostro territorio. Grazie alle immagini e ad un indice analitico, è possibile riconoscerle e controllare il mese esatto in cui nascono e fino a quando è possibile raccoglierle.
Comentarios