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Immagine del redattoreGinevra dell'Orso

Tarassaco: il fiore delle meraviglie


Non è primavera senza il Tarassaco, questo piccolo e portentoso fiore giallo, che sbuca dalla terra all'improvviso, e illumina come un sole tutti i prati, i campi, i bordi dei marciapiedi, e persino le crepe delle case abbandonate. Il Tarassaco cresce ovunque, èd è considerato un'erba infestante... eppure conoscere le sue proprietà vi farà ricredere sul suo conto.


Il Tarassaco, anche detto Dente di Leone o Soffione, appartiene ad una delle più grandi famiglie del pianeta, le Asteracee, di cui fanno parte anche le margherite, i girasoli, ecc. I benefici per la salute di questa pianta sono stati documentati fin dal decimo secolo, e ancora oggi la medicina popolare riconosce le proprietà del Tarassaco in termini di purificazione del sangue, controllo dei calcoli biliari, ecc.


Chi è?

Il Tarassaco è un eccellente pianta, che si utilizza in tutte le stagioni, e consiglio di piantarlo vicino all'orto o nella sezione delle piante aromatiche.  Ha una radice a fittone molto spessa, a tal punto da renderla un ottimo surrogato del caffè: le foglie, invece, assomigliano ad una rosetta appiattita, e sono anch'esse ricche di alti valori nutrizionali. I fiori, gialli e luminosi, che crescono lungo lo stelo cavo e lattiginoso, svolgono un ruolo benefico per noi umani, per gli animali e per gli insetti.


Come si utilizza

I fiori sono commestibili sia crudi che cotti, soprattutto se si utilizzano i petali gialli separati dall'ingombrante testa, che è molto più amara. Le foglie invece si possono mangiare come fossero spinaci, crude in insalata, oppure in zuppe e fritti. La maggior parte delle persone preferisce utilizzare le foglie più giovani, poichè le più grandi e mature tendono a diventare più amare.  Uno dei modi più semplici per godere di tutti i benefici del Tarassaco è quello di preparare un infuso con le foglie (sia secche che fresche).

Come fare un semplice infuso


È possibile fare il tè di tarassaco sia con i capolini di colore giallo che con le foglie. Io preferisco usare le foglie, anche se vedere i fiori è molto più bello. I fiori hanno un sapore più delicato, mentre le foglie hanno qualcosa di sorprendente nel gusto! Semplicemente metti in infusione le teste dei fiori o una manciata di foglie in acqua bollente in una pentola per almeno 3 minuti (e se vuoi anche per molto, molto di più). Sono sufficienti 5 o 6 foglie per una tazza. 


Il Tarassaco come sostituto del caffè

Le radici sono spesso utilizzate come alternativa convincente del caffè. Personalmente, non l'ho mai bevuto, ma mi fido di quello che mi hanno detto alcuni miei amici che lo utilizzano con frequenza. Ecco come prepararlo:

- Sradica con cura le radici (che tendono ad essere più spesse nel periodo autunnale) - Puliscile bene spazzolandole, ma senza pelarle - Usa un coltello affilato per tagliare le radici a listarelle e poi stendile uniformemente su una teglia da forno. - Essica le radici nel forno a bassa temperatura per parecchie ore, almeno finchè non si seccano, oppure ad temperatura elevata finchè la radice non è asciutta totalmente (solitamente si capisce quando diventano di un colore marrone chiaro). - Quando è completamente essicata, macina la radice con un macinino da caffè, o con un mortaio, ed utilizzalo come faresti con il caffè


Una panoramica sulle molteplici proprietà del Tarassaco


Le piante del Tarassaco hanno un'eccellente reputazione come  disintossicante, purificatore del sangue, stimolante e digestivo. Esse agiscono come tonico del fegato, eliminando le tossine, mentre stimolano i reni per garantire che le tossine stesse vengano rapidamente eliminate. La bile viene pulita, promuovendo una migliore digestione e scoraggiando la formazione di calcoli biliari. Ma vediamo meglio a cosa può servire il tarassaco:


Diuretico Il Tarassaco dona un grande sollievo in caso di ritenzione idrica (soprattutto nel periodo pre-mestruale) quando la pressione è alta o se si hanno problemi renali.


Acne e pelle Non solo il Tarassaco agisce come diuretico, disintossicante e antiossidante, ma il succo o la tintura possono aiutare a stimolare e regolare il sistema che rimuove l'accumulo di tossine che causano l'acne. Applicando direttamente la linfa lattea contenuta nello stelo del Tarassaco, si può anche agire contro le infezioni cutanee microbiche (stando molto attenti ad evitare gli occhi). Si ritiene che la linfa contenuta nella stelo cavo abbia anche buone proprietà  anti-fungine, germicide e proprietà insetticide. Questa linfa bianco latte può quindi essere usata per trattare le infezioni della pelle, come eczema  e, in particolare, quelle malattie causate da microrganismi e infezioni fungine. Può anche alleviare il prurito da morsi e punture di insetti.


Problemi alla vescica Il Tarassaco è un tonico brillante per la vescica e per le vie urinarie, grazie alla sua capacità di eliminare le scorie. Funziona bene per le infezioni della vescica, come la cistite.


Fegato e  cistifellea Le radici sono particolarmente indicate per contribuire a migliorare la digestione e l'eliminazione delle impurità.


Verruche Lo sfregamento della linfa fresca sulle verruche ogni giorno, per alcune settimane, è un metodo  indolore ed efficace per rimuovere completamente le verruche.

Un cibo molto nutriente

Il Tarassaco offre un dono potente di vitamina A e K, che sono eccellenti nel sostenere la salute del sangue. La vitamina K assicura un'efficace coagulazione, mentre la vitamina A regola la crescita delle cellule del sangue. Questa pianta selvatica offre anche una buona dose di vitamina C e calcio, utili a sostenere la buona salute delle ossa. Anche la salute degli occhi beneficia notevolmente del consumo regolare della pianta, grazie alla presenza di nutrienti come la luteina e zeaxantina.


C'è altro da dire? Il mio consiglio è di raccogliere questi fiori stupendi liberamente offerti dalla natura... e farli entrare nella nostra cucina!

Buona primavera a tutti!

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