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  • Immagine del redattoreGinevra dell'Orso

Orto: felicità, salute e cibo buono!

Finalmente la primavera è in pieno regime: le temperature iniziano ad alzarsi, stabilizzandosi, e aumentano le ore di luce solare. La natura si risveglia, regalandoci colori e profumi inebrianti. Certamente, molti di voi stanno  pensando a quel pezzo di giardino lasciato incolto e al modo in cui dargli nuova vita: oppure c'è chi pensa che potrebbe essere divertente utilizzare una parte del terrazzo o del balcone per provare a seminare qualche ortaggio. La soluzione è ovviamente quella di fare un orto: non importa che sia piccolo, o che sia la prima volta. L'importante è provare, e scoprire quanto sia facile e divertente. Ecco qualche consiglio  che semplificherà questa "ottima scelta"...

1) SCEGLI LA DIMENSIONE IDEALE Se è la prima volta, è sempre meglio cominciare con un pezzo di terra di piccole dimensioni: ci sarà poi tempo successivamente per ampliarlo. Ti consiglio quindi di iniziare con un piccolo orto, da 20 a 40 mq per poi espanderlo una volta che acquisisci una certa esperienza.


2) VALUTA IL TIPO DI TERRENO E' molto importante capire il tipo di terra in cui andrai a coltivare; infatti, molti ortaggi hanno bisogno di un certo tipo di acidità o alcalinità, che permetterà di crescere in modo sano. Principalmente, ci sono 4 tipi di terreno:


- Terreno argilloso: è pesante, grasso e difficile da lavorare specialmente quando è troppo bagnato. I terreni di tipo argilloso sono soggetti al fenomeno dei ristagni e perciò la loro lavorazione richiede molto impegno. In questo caso devi vangare in profondità prima dell'inverno e dell'estate, e lavorarlo di frequente. Si consiglia anche di arricchirlo con materiale organico, come compost o letame, per favorire il drenaggio.

- Terreno sabbioso: si asciuga rapidamente e richiede una costante irrigazione in estate poichè non trattiene l'acqua. Tuttavia, ha una buona penetrabilità da parte delle radici ed è davvero semplice da lavorare. Il nostro consiglio è quello di apportare materia organica e fertilizzanti bio ricchi di azoto quando necessario.

- Terreno calcareo: è povero di elementi nutritivi e diventa fangoso in caso di pioggia: di solito sono presenti sassolini e si sbriciola molto facilmente. E' di un colore più chiaro rispetto agli altri tipi di terreno.  Va lavorato spesso, e arricchito con materiale organico per evitare che diventi troppo secco e si asciughi rapidamente. Non è particolarmente fertile, ma è indicato per coltivare ulivi e vigneti.

- Terreno di medio impasto: è l’ideale per la coltivazione di un orto; argilla, sabbia, pietre ecc. sono presenti nelle giuste misure; la lavorazione di questo tipo di terreno è piuttosto semplice e il drenaggio dell’acqua è ottimale.

3) SCEGLI IL LUOGO IDEALE Cerca di trovare un posto soleggiato, in cui il terreno dreni facilmente e in cui il calore si riesca ad accumulare a sufficienza. Controlla che non ci siano strutture che creano troppa ombra, come garage, capannoni, la casa del vicino e alberi molto grandi. Evita anche luoghi in cui ci siano alberi troppo vicini, poiché le loro radici possono ostacolare la crescita dei vegetali. Infine, lo strato coltivabile deve essere di almeno 30 centimetri di terreno sopra la roccia e deve essere piatto. E' meglio evitare di fare l'orto in un luogo depresso, poiché il terreno drena meno, si riscalda tardivamente e la ventilazione è generalmente inferiore.

4) COME PIANIFICARE L'ORTO Una volta che si è scelta la dimensione e il luogo, bisogna pianificare il nostro orto, per capire come massimizzare gli spazi in funzione di ciò che andremo a seminare. Il consiglio per chi si avvicina per la prima volta all'orto, è quello di iniziare con la verdura convenzionale, che è semplice da progettare e funzionale. Un altro consiglio: puntare tutto sulla qualità piuttosto che la quantità, almeno in un primo momento. L'orto diventa più accessibile, non ci si rompe la schiena per raccogliere le verdure o per allontanare i parassiti, e oltretutto è possibile prendersi cura pienamente della crescita dei nostri ortaggi.

5) COSA SEMINARE? Innanzitutto, bisogna scegliere le varietà adatte al clima della tua zona e che si possono consociare senza creare danni l'una con l'altra. Si può iniziare con ortaggi facili da coltivare, come i ravanelli, le rape, i pomodori e le insalate. E' anche importante crescere nell'orto le erbe aromatiche e alcuni tipi di fiore, poichè si hanno meno malattie delle piante e si tengono lontani alcuni parassiti.

Inoltre, per facilitare la lavorazione del terreno, è meglio evitare di mettere  le piante di tipo perenne (come ad esempio gli asparagi, il rabarbaro, la salvia, il timo, l'erba cipollina, ecc) vicino agli ortaggi che intendiamo coltivare. E' meglio mettere le perenni ai bordi dell'orto, oppure in un angolo a parte del nostro orto.


Per evitare che le verdure si facciano tra di loro ombra, specialmente quelle rampicanti come i fagioli e i piselli, conviene mettere i più alti in direzione nord e i più bassi a sud.


6) PERIODO DI SEMINA Per sapere esattamente cosa seminare, è necessario consultare un calendario delle semine. E' bene anche tenere presente le date precise delle ultime gelate primaverili e della prima gelata della zona, per regolarsi di conseguenza.

7) CONSOCIAZIONI

Lo sai che ci sono tante piante che non amano stare in compagnia di altre? Nell'orto è un po' come nella vita... alcune piante danno il meglio quando vengono seminate accanto ad alcune, e crescono male o deperite quando sono accanto ad altre. L'elenco è abbastanza lungo, ma per pianificare il tuo orto primaverile, è bene prestare attenzione alle consociazioni che si andranno a fare, al fine di evitare delusioni...


Ecco una sintesi delle piante che proprio NON amano stare insieme:

Asparagi se pensi di coltivare questa pianta perenne, assicurati che accanto non ci siano cipolle, aglio e patate

Barbabietole non amano i fagioli nè i fagiolini, sia che siano rampicanti o a cespuglio. Inoltre non amano per nulla le piante di senape

Cavolini di Bruxelles amano crescere in verticale e dare vita a tante piccole testoline... ma assicurati di non mettere accanto a loro fragole o pomodori. Sarebbe un vero disastro!

Carote sono davvero facili da coltivare, ma se vengono piantate accanto all'aneto o alla pastinaca, sappi che avrai carote deformi o addirittura non le avrai per niente!

Sedano è un ortaggio difficile da crescere rispetto alla maggior parte dei suoi compagni di orto, ma in assoluto è un vero schizzinoso se viene piantato vicino alle patate e alla pastinaca.

Lattuga cresce e germoglia abbastanza facilmente ovunque venga piantata, ma di certo non ama i fagioli, le barbabietole e il prezzemolo

Melone non vanno mai piantati nei pressi di un campo di patate o di cetrioli

Cavolo rapa tra la famiglia dei cavoli, è il più strano e il meno conosciuto, nonostante sia un ortaggio a radice molto versatile in cucina. Quando lo pianti, tienilo lontano dalle fragole, dai pomodori e dai fagioli e fagiolini rampicanti

Cetrioli sono tra gli ortaggi più facili da coltivare, ma attenzione a non piantarlo mai accanto ai cavolfiori, alle patate, al basilico e in generale alle piante aromatiche come il rosmarino, la lavanda e il timo.

Patate non si può avere un orto senza patate, ma ci sono accortezze da seguire per non danneggiare il raccolto futuro: le patate non devono mai avere accanto i cetrioli, i meloni, le zucche, i girasoli, i pomodori e le rape.

BUON ORTO!

Hai scelto tutto per il tuo orto: luogo, vegetali, terra... Ora basta solo pulirlo e rastrellarlo dalle erbacce, pietre e radici. Una scavata al terreno, senza rigirarlo per non disturbare la vita del sottosuolo e siamo pronti! Buon orto e buona semina! :-)

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