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Cosa non sai sui pesticidi

Immagine del redattore: Ginevra dell'OrsoGinevra dell'Orso

Cosa sono i pesticidi? Con il termine "pesticida" si intende un insieme di sostanze chimiche che vengono utilizzate nelle coltivazioni al fine di distruggere o allontanare i parassiti, tenere lontane le erbe infestanti e numerose malattie. Secondo le stime ufficiali, quasi il 45% dei raccolti di tutto il mondo, vengono buttati a causa del deterioramento da parte di infestanti e insetti, ed è questa la ragione per cui tantissimi agricoltori investono così tanto sui pesticidi.


Quali ortaggi sono più attacabili? Se stai mangiando del sedano non coltivato in maniera BIO, è possibile che tu stia mangiando anche una sessantina circa di pesticidi. Alcuni gruppi di ricerca indipendenti hanno analizzato numerosi ortaggi in diverse parti del mondo in cui si coltiva a livello industriale, per vedere quali contengano più sostanze tossiche: ad esempio, un singolo acino d’uva contiene circa 15 pesticidi, mentre una patata ha più pesticidi per peso di qualsiasi altro cibo. I singoli campioni di sedano, pomodorini, piselli importati e fragole, hanno mostrato circa 13 diversi pesticidi a testa. Quando si tratta di pesticidi, fungicidi ed altri prodotti chimici, tutte le colture ne sono colpite.

Frutta e verdura più ricche di pesticidi: quale consiglio indispensabile


Mele

I pesticidi si aggrappano alla buccia della mela, e possono essere assorbiti nella polpa sottostante. Lavate la frutta a fondo, e se possibile togliete la buccia prima di mangiarla.


Sedano

Una media di 64 sostanze chimiche difficili da lavare via può essere trovata in un qualsiasi mazzo di sedano e, considerando che il sedano è fondamentalmente una verdura composta da acqua... non è difficile trarne le debite conclusioni!


Peperoni dolci

Residui di circa 15 pesticidi differenti sono stati trovati in questi frutti, tra cui neonicotinoidi neurotossici, che danneggiano le colonie di api, così come le persone.


Fragole

Le fragole sono la coltura a più alta intensità chimica in Sud America, dal momento che le restrizioni sui pesticidi non sono così pesanti nei paesi in via di sviluppo. Alcuni coltivatori di colture biologiche scherzano sul fatto che le fragole coltivate possano essere macinate e usate come pesticidi loro stesse, dato il loro altissimo livello di contaminazione chimica!


Cetrioli

Tra i circa 86 pesticidi trovati nei cetrioli vi erano: neurotossine, sospetti perturbatori ormonali, e probabili sostanze cancerogene. Di particolare interesse è il carbendazim, un fungicida che è considerato un probabile cancerogeno.


Nettarine

Questi frutti hanno una pelle molto sottile, ed è facile assorbire i pesticidi direttamente nella polpa.


Pesche

Se avete  visto un albero di pesco, probabilmente avrete anche notato una delle molte malattie o parassiti che affliggono questi alberi. Di qui l’elevato numero di pesticidi e fungicidi necessari per ottenere un alto rendimento di pesche da vendere sul mercato in buone condizioni.


Spinaci

Gli spinaci sono così inclini ai parassiti che gli agricoltori convenzionali devono ricoprirli di prodotti chimici (cancerogeni!) solo per tenere gli insetti lontani. Indovinate un po’ cosa viene assorbito in ogni foglia?


Lattuga

La lattuga non biologica e i cavoli sono contaminati con sostanze chimiche più di quanto si possa pensare. Se non è possibile avere una propria coltivazione di lattuga, si consiglia di acquistare quella biologica.


Pere

Come le mele, questi frutti vengono costantemente spruzzati da antiparassitari, per sbarazzarsi di acari, afidi, uova del lepidottero, e innumerevoli altre creature.


I pesticidi possono essere lavati via? Non sempre: i test sui pesticidi sopra elencati, sono stati condotti  dopo che il cibo era stato lavato!!  Inoltre, anche se alcuni pesticidi si trovano sulla superficie degli alimenti, altri pesticidi possono essere stati assorbiti attraverso le radici o nella polpa e, pertanto, non possono essere rimossi.


Tutti i prodotti freschi, se sono stati cresciuti con o senza pesticidi, devono essere lavati con acqua per rimuovere lo sporco e i batteri potenzialmente dannosi. E gli esperti di salute concordano sul fatto che, quando si tratta degli alimenti sopra elencati, è molto meglio scegliere cibo coltivato secondo natura e senza l'uso di prodotti tossici. Il nostro consiglio è sempre quello di trovare il modo di coltivare un piccolo orto, che sia in vaso, in aiuola o in piena terra... magari in giardino.



 

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