Non solo ortaggi ma anche frutti... basta che siano piccoli e si possano coltivare anche in spazi ridotti. L'ideale sono i cosiddetti "frutti di bosco" Si, sono ottimi, e si possono anche coltivare in ampi vasi, senza dover andare per boschi... anche se effettivamente non si possono paragonare delle lunghe e rilassanti passeggiate in mezzo alla natura!
Sono tante le varietà che possiamo crescere nel nostro orticello, o anche in balcone: more, fragoline selvatiche, ribes, lamponi, mirtilli... e con il minimo sforzo indispensabile. I frutti di bosco non solo sono buoni da mangiare e belli da vedere, ma si prestano anche per la preparazione di gelati, marmellate, ghiaccioli, succhi, ecc. Ecco qualche esempio:
Fragoline selvatiche Questo piccolo frutto racchiude tantissime qualità: è molto ricco di vitamina C, è bellissimo da vedere, disseta e contiene numerose fibre. Come la maggior parte dei frutti di bosco, la fragolina selvatica ama un luogo poco esposto al sole e piuttosto umido. Pertanto è necessario che il luogo sia poco ventilato. Il terreno deve essere sciolto, ben drenato, fresco e leggermente acido. Generalmente per la semina si ricorre alle piantine già pronte da mettere a dimora tra fine marzo e aprile. E' importante bagnare le piantine con regolarità affinchè il terreno rimanga sempre leggermente umido, ma mai bagnato. Si consiglia di lasciare il colletto della pianta sempre fuori dal terreno.
Lamponi Ci sono i lamponi color fucsia, quelli color giallo.. ma ogni varietà è buona e dolcissima! Questo frutto può dare doni da giugno fino alla fine di agosto.
Il lampone è un arbusto della zona boschiva di bassa montagna, e pertanto ama l'ombra ma in un luogo in cui sia presente una grande quantità di luce non diretta. Il terreno deve essere ricco di sostanza organica, poco calcarea. Non ama il freddo intenso, che compromette la sua salute, esattamente come non tollera il caldo eccessivo seguito da periodi di siccità. Il lampone va abbondantemente innaffiato nei primi 15 giorni di vita, e sostenuto da un paletto di legno per permettergli di crescere e generare nuovi rami. Le piantine vanno messe a dimora a fine marzo dentro a delle buche precedentemente riempite con un po' di compost organico. Si consiglia di tenere una distanza di 130 - 150 cm tra le file.
Mirtilli Ci sono numerose varietà di mirtilli, che danno un tocco di colore intenso all'orto: si tratta di arbusti che hanno un'altezza variabile da 1 a 4 metri e rimangono verdi per tutto l'anno, donando numerosi frutti fino alla fine dell'estate. Tollerano bene il freddo ed è proprio nei periodi più freddi che si sviluppano produttivamente al meglio. Si consiglia la messa a dimora delle piantine tra marzo e aprile, alla distanza di 3 metri tra le file e 130 centimetri sulle file. I mirtilli, a differenza di altri frutti selvatici, non amano l’umidità e vanno quindi annaffiati con parsimonia.
Ribes Le piante di ribes producono frutti solo dopo il quinto anno dalla loro nascita, quindi conviene prendere una piantina adulta e trapiantarla in un ampio vaso o nell'orto. Si tratta di un arbusto che può crescere da 1 a 2 metri, e si adatta a vari tipi di terreno, sia acidi che leggermente alcalini. Come il mirtillo, anche il Ribes ha bisogno di un certo numero di ore di freddo durante l'anno per svilupparsi e produrre al meglio: pertanto ne sconsigliamo la coltura nelle zone a clima caldo o mite. La messa a dimora delle piantine, nelle zone più fredde, può essere effettuata tra marzo, aprile e maggio. La distanza minima tra le file è di almeno 3 metri e di 1 metro quella sulle file.
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